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Discussione libera in libero mondo

giovedì 12 giugno 2008

Proliferano i siti

Proliferano come le lumache i siti su Civita, il Raganello e quant’altro.
Invece da quando non c’è più Francesco Bruno il sito ufficiale del turismo a Civita è rimasto al “palo”. Non parliamo poi del sito ufficiale del comune (quanti siti “ufficiali”!!!!) che non pubblica nessuna delibera, nessun atto amministrativo, nessun documento contabile. Niente di niente. Oltre alla grafica funerea che continua ad imperversare suscitando non poche perplessità nel navigatore che all’improvviso si trova ad “entrare” in un sito così brutto. Almeno nella homepage. Sul resto preferiamo non sindacare.
Sorge spontanea la domanda: ma a che servono tutti questi domini internettiani se poi non sono di nessuna utilità per il navigatore?
A questi bisogna aggiungere il sito “fai da te” di Acalandrostour che, guardando la data in basso a destra della homepage, sembra il più aggiornato di tutti. Anche se è una specie di calderone di notizie, prevale il discorso ambientale che è il motivo fondamentale dell’esistenza di questo dominio. E gli altri? Buio assoluto!
Fermo restando le singole caratteristiche perché non si pensa – almeno per quei siti istituzionali – di unificarli in un unico dominio in modo da non confondere il navigatore che cerca informazioni immediate, spicciole e pratiche per visitare Civita?

Vedere per credere:
http://www.comunedicivita.it/
http://www.ecomuseoraganello.net/
http://www.civita.info/
http://www.acalandrostour.it/
http://www.turismocivita.org
http://www.museoetnicoarbresh.it/

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro maestro l'unico sito istituzionale è quello del Comune, gli altri sono frutto di buona volontà e pertanto, mancando spesso i fondi per farne uno "SERIO" ci si arrangia come si può. Relativamente a Turismocivita, lo stesso ha un redirect in ecomuseoraganello.net che sarà il sito ufficiale dell'ecomuseo - creato sempre per frutto della buona volontà e non di certo con soldi di bilancio comunale. Concordo sulla necessità di provvedere al restyling del sito ufficiale del Comune che non rispetta i canoni indicati per un sito istituzionale. Se la questione non viene concordata in Giunta io non posso farci nulla, vedrò di porre la questione.
Gli altri siti, che ben vengano, l'importante è che di Civita se ne parli. Per il sito dedicato interamente ai servizi turistici proverò a chiedere un piccolo contributo a tutti gli operatori di Civita - che dite - concorderanno?
Stefania Emmanuele

Anonimo ha detto...

La proposta di stefania mi trova pienamente d'accordo.

il vostro Antonio

Anonimo ha detto...

Carissimo Ass. Emmanuele, pienamente d'accordo con lei per ciò che riguarda la buona volontà dei singoli che operano come possono in mancanza di fondi. Per ciò che riguarda un sito istituzionale, invece, vigono regole di accessibilità (dettate da comunità internazionali): è ovvio che accostare il rosso e il verde vuol dire che un daltonico avrà grandi difficoltà; ancora, la mancanza del tag "alt" alle immagini implica che il browser di un cieco non leggerà un bel niente al posto di una immagine. Tutto può essere migliorato e il suo imegnpo per Civita è encomiabile. Mi permetto un consiglio: piuttosto che passsare dalla Giunta potrebbe parlare direttamente con il webdesigner che cura attualmente il sito del comune, oppure...una soluzione rapida, veloce ed indolore si trova sempre. Buona fortuna!

Marte