Le erbacce rubano gli spazi pubblici

Come tutte le mattine, anche domenica scorsa, c'era nella villetta comunale il solito gruppo di persone anziane che discorreva su tanti argomenti. Le elezioni imminenti, sui candidati e tanto altro.
una discussioni ci ha colpito in particolare.
Un signore raccontava con metafora la situazione del paese.
Inizio del discorso. Il primo racconta un episodio di un fatto realmente accaduto qualche anno fa: lo sai che ti stanno rubando il terreno "ka rehjet"? Perchè non vai a vedere? Il giorno dopo il signore andò a vedere e ... non vide nulla. Il terreno stava ancora lì.
E allora disse: non è vero. il terreno è ancora al suo posto.
Il primo signore infastidito disse: sono i rovi che ti stanno rubando il terreno, nel senso che da qui a qualche anno sarà completamente coperto e non ci potrai più mettere piede.
Parafrasando questo racconto e prendendone spunto vogliamo suggerire al nostro primo cittadino che invece di giocare con simintino davanti al tabbaccaio forse fa meglio a farsi un giro per il paese e si renderà conto chi sta rubando gli spazi pubblici.
Le erbacce sono sempre più dappertutto.
Sui muri, sugli spazi liberi, alle basi delle case, tra gli interstizi della pavimentazione dove puntualmente cani e gatti fanno i loro comodi con la certezza che ben presto un passante ci metterà... un piede.
Non è questo il modo migliore per presentare il paese.
Le belle giornate stanno arrivando e ben presto intere comitive di persone sguazzano tra i vicoli e un certo spettacolo indecoroso non fa certo bene all'immagine di un paese pulito.
Possibile che con tanti LPU, LSU dipendenti vari non si è in grado di organizzare una squadra di giardinieri che a turno si fa tutto il giro del paese per togliere le erbacce?
Un tempo due persone facevano tutto.....