PIANETARBERESH

Discussione libera in libero mondo

lunedì 28 luglio 2008

noi amiamo il nostro paese

Noi amiamo molto di più di quanto si possa immaginare il nostro paese.
Forse la nascita del blog è venuta fuori proprio dalla necessità di dire il nostro pensiero su tutto ciò che non va ma anche quello che di buono è stato fatto (per la verità molto poco) per migliorare le condizioni di vita nella nostra comunità (su questa “vecchia questione” ci sono diversi post che “parlano bene” - come vorrebbe il nostro lettore – di Civita).
Non siamo alla ricerca di facile notorietà.
Continuiamo a non capire chi rimanda ad altri la colpa del fallimento di questa esperienza amministrativa.
Il sindaco disse che la Filanda Filardi sarebbe stata aperta già da settembre (non ha specificato l’anno), che il centro visita del parco sarebbe stato aperto già dall’estate (anche qui non si è specificato l’anno); è vero la colpa non è dell’amministrazione comunale. Al turista che viene a Civita non interessa di chi è la colpa della mancata apertura di punti di riferimento per “capire” la cultura della comunità; il turista rimane deluso. Punto e basta.
Poi che le strade siano sporche è un dato di fatto; che le inferriate di protezione siano arrugginite è altrettanto vero e inconfutabile; che i sentieri siano pieni di rovi con la staccionata di protezione marcia ed inservibile non lo diciamo noi.
Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male prima di intervenire?
Al nostro attento lettore, pronto a criticarci sul fatto che ci sono tante cose belle che ignoriamo, fornisca le informazioni e noi siamo ben lieti di modificare il nostro pensiero.
Molto interessante invece il dibattito avviato dal consigliere Massaro sul mancato raggiungimento degli obiettivi fissati in campagna elettorale dalla giunta Blois, della solitudine in cui è stato abbandonato il primo cittadino, sull’assenza di un qualsiasi apporto di idee da parte di tutta la amministrazione, sulla dissoluzione della minoranza e sugli affari del superassessore.
Che dire?
Se può essere di conforto questo è un periodo storico di grande crisi di ideali che coinvolge tutta l’Italia e quindi anche Civita non è esente da questo fenomeno.
È altrettanto chiaro che in un piccolo paese un effetto del genere è devastante per tutti coloro che vorrebbero dare di più ma anche per chi si aspetta molto dal suo eletto.
Questo però non deve essere una scusa per non fare niente.
Il nostro “lavoro” è quello di stimolare tutti (ripetiamo per l’ultima volta che non abbiamo velleità elettorali) per far tornare Civita agli splendori di un tempo.
A questo proposito ieri tutti i quotidiani della Calabria portavano intere pagine di programmi turistici per tutta la stagione estiva.
Noi no!
La nostra Proloco quando annuncerà il programma estivo?
Sicuramente …. Stanno stampando i manifesti….
E torniamo al punto di prima. È mai possibile che ad ogni anno ci riduciamo sempre all’ultimo minuto per preparare un calendario di manifestazioni?
Infine, ultima domanda: queste manifestazioni a chi sono rivolte?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

"Molto interessante invece il dibattito avviato dal consigliere Massaro sul mancato raggiungimento degli obiettivi fissati in campagna elettorale dalla giunta Blois, della solitudine in cui è stato abbandonato il primo cittadino, sull’assenza di un qualsiasi apporto di idee da parte di tutta la amministrazione, sulla dissoluzione della minoranza e sugli affari del superassessore."

Che la mia attività amministrativa sia foriera di affari personali c'è da farsi una grande e fragorosa risata! Ma come vi viene in mente una cosa del genere!
Mi spiace che arrivi questo a voi promotori virtuali dello sviluppo del paese. Non sarà di certo l'apprendere questa triste constatazione Vostra che mi condurrà alla depressione amministrativa. Ben presto toccherete con mano i risultati dell'impegno non solo mio, ma di un'amministrazione che con tutte le difficoltà che - prima o poi - chi verrà dopo di noi - denoterà, sta facendo del suo meglio.
Siamo imperfetti, ma brave persone, a differenza di qualcuno che ha sputato nel piatto in cui ha mangiato.
Si vede che state troppo tempo sui computer. A proposito avete partecipato alla compilazione dei questionari per la valorizzazione dei centri storici?
Un affettuoso saluto
Stefania Emmanuele

Anonimo ha detto...

Domanda rivolta all'Amministrazione.

Civita ha presentatto progetti per il recupero dei centri storici?
Cosa è stato previsto?
Chi è che si è interessato alla compilazione dei progetti?

Se le richieste sono state presentate e Civita avrà la fortuna di avere i finanziamenti allora concordo con l'assessore, nel prossimio anno vedremo i frutti.

Anonimo ha detto...

Civita ha presentato "in rete" con i comuni della Valle del Raganello - idea forza l'ecomuseo - il progetto per la valorizzazione dei centri storici.
La consulenza tecnica è stata affidata (gratuitamente) al Consorzio Ferrara Ricerche e al Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell'Unical (ai quali sarà retribuito il loro lavoro solo a seguito di finanziamento ottenuto). Il progetto è stato presentato con Comune capofila Civita, dalla associazione pubblica denominata "Rete dei Comuni per l'ecomuseo Valle del Raganello" (il cui statuto è stato approvato in seno all'ultimo consiglio comunale e discussi obiettivi e finalità della Rete).
Il progetto prevede la valorizzazione di edifici o spazi di proprietà comunale ubicati nel centro storico. Con ben sapete il Comune possiede poche cose nel centro storico e su quelle si è tentato di proporre alcuni obiettivi di una migliore fruizione(restyling villetta nuova, acquisto di una casetta tradizionale detta"Kodra", restyling museo etnico - condizionamento d'aria, tetto e facciata, restyling edificio comunale e creazione di un punto info al cittadino, restyling facciata e condizionamento centro visite del Parco concesso in comodato d'uso al Comune). Forse dimentico qualcosa, ma queste in linea di massima le opere messe a bando.
Spero di essere stata esaustiva.
Un caro saluto
Stefania Emmanuele

Anonimo ha detto...

Il centro storico?
Una casetta tradizionale?
Ma dove vivi....
Una volta ottenuti i finanziamenti (e comprata la casetta tradizionale)saremo tutti felici e Civita avrà uno sviluppo economico eccezionale bravi.
Si stava meglio quando si stava peggio.....non si sà come spendere i soldi pubblici e si pensa a cretinate del genere ... ma pensate davvero che il paese si salvi con il turismo?
La risorsa più importante è costituita dalle pensioni degli anziani. Vive di turismo circa 1 per mille della popolazione cioè 1 persona, anche ammettendo uno sviluppo del 300% arriviamo a 3 persone. evviva e grazie turismo.

Anonimo ha detto...

Caro amico sbagli, facendo bene i conti sono 6 per mille.......ops..7 per mille considerando mister "taccuino intercettatore"....

Anonimo ha detto...

Non chiedere che cosa il tuo paese può fare per te, chiediti invece che cosa puoi fare tu per il tuo paese



John F. Kennedy

Anonimo ha detto...

ciccio61Più che ristruturrare "catapecchie", è meglio spendere i pochi soldi rimasti nele casse comunali, per creare qualche posto di lavoro.
Gli anziani muiono, i giovani vanno via e Civita verrà chiuso per cessata attività.