PIANETARBERESH

Discussione libera in libero mondo

mercoledì 23 aprile 2008

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Il ricorso ad un vecchio adagio è d’obbligo visto che continuiamo a ricevere insulti, accuse e perfino un intero paragrafo o comma del codice civile sul reato di diffamazione a mezzo stampa.
Unico commento: l’articolo citato riporta pene pecuniarie in lire. E in euro?
Le forme di codardia sono di diversa natura: mentre noi del blog abbiamo fatto una scelta dell’anonimato per strategia di informazione in quanto tutti sanno che la notizia (o informazione) assume in una comunità un valore a seconda di chi la fornisce (ad esempio: Vincenzo è un ladro di banane . Se questa notizia viene messa in giro da Simintino , lascia il tempo che trova, se invece la sparge il sindaco, qualcuno comincia a riflettere su e si pone il problema che forse l’informazione è vera.) Nessuno verifica alla fonte la verità dei fatti. Lo fa solo il giornalista vero che poi al momento di fornire la sua versione dei fatti (ricordo a tutti che non esiste la verità ma ci sono tante verità) qualcuno si accontenta, altri inveiscono contro e tramano nuove verità nascoste.
Fin qui tutto questo fa parte del sale della Democrazia.
Non accettiamo né condividiamo le forme e i modi di chi risponde in modo anonimo perché egli sì che ha paura di farsi riconoscere.
Ecco a chi dovrebbe applicarsi tutta “la pippa” del codice civile che qualcuno ha copiato di sana pianta e riportato nella pagina dei commenti.
Sin dall’inizio di questo blog che è stato per lungo tempo in gestazione prima di essere lanciato in rete si è discusso se rendere obbligatoria la firma ai messaggi di risposta. In molti hanno optato per la “versione libera” come dicono gli inglesi open free affinché ognuno potesse dire la propria senza timori di essere rimproverato o accusato di nulla.
Forse è il caso di pensare ad un filtro per evitare simili situazioni.
E se fossimo noi del blog a pensare di rivolgersi alle autorità giudiziarie per denunciare i tanti (sempre i soliti) che puntualmente inveiscono contro di noi?
Vale lo stesso reato?
Se la “gentile” persona che ha riportato così fedelmente con una bellissima operazione di “copia-incolla” l’articolo del codice civile sul reato di diffamazione ci fornisce il proprio indirizzo noi di PIANETARBERESH possiamo pensare ad incaricarla di difenderci dalle ingiurie di coloro che non rispondono ai quesiti ma inviano gratuiti e ingrati “messagini” coloriti.
Aspettiamo fiduciosi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tutta questa farsa terminerà quando vi avremo smascherati!!

Anonimo ha detto...

Bravo!!!!!

Antonio

Anonimo ha detto...

eppure mi sa che comincio a capire chi siano questi "protagonisti" anonimi... un consiglio: attenti non a quello che scrivete ma come lo scrivete, molte volte lo scritto si riflette anche nella dialettica e non tutti abbiamo la stessa... volete un consiglio? lasciate perdere questa messa in scena... non avete bisogno di tutto ciò per vincere le prossime elezioni comunali... anzi, appena vi scopriranno perderete tanti, ma tanti voti...

Salvatore

Anonimo ha detto...

"Abbiamo fatto una scelta dell'anonimato per strategia di informazione"? Questa si chiama paura di confrontarsi con i diretti interessati che criticate .... Comunque se adottate le vostre strategie di lealtà e di giustizia in modo onesto e pubblico avrete buone speranze di sedervi negli uffici del comune dall'anno prossimo... in caso contrario rimarrete anonimi, rabbiosi ed invidiosi per tantissimi altri anni!!

Giuseppe

Anonimo ha detto...

ah Vincenzo Vincenzo.....