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martedì 19 febbraio 2008

scelta politica

Sicuramente è una scelta politica quella di privilegiare il RECUPERO DEL FOLKLORE MUSICALE tra i cinque progetti presentati dall'amministrazione comunale di Civita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento affari regionali e autonomie locali - in poche parole - leggasi anche Legge sulle Minoranze Linguistiche.
Sicuramente non è una scelta culturale in quanto Civita non ha una grande tradizione musicale se si eccettuano le sonate dal barbiere.
Dalla scheda che abbiamo reperito in rete sui Porgetti presentati dalla nostra amministrazione comunale (di seguito riportati)

Progetti/interventi altre tipologie:

  1. Formazione € 10.000,00
  2. Recupero folklore musicale € 36.500,00
    3. Editoria per Civita € 14.000,00
    4. Recupero e valorizzazione Le Vallje € 43.500,00
    5. La tradizione orale arbereshe nel canto e nella musica € 10.000,00
Per un finanziamento richiesto di 114.000 euro.
Inoltre, il ministero chiede anche l'ordine di priorità, con il quale l'Ente decide quale progetto deve essere finanziato per prima.
E qui abbiamo avuto il sentore che ci sia stata "camurria" perchè l'ordine di finanziamento è il seguente:
  1. Progetto del recupero del folklore musicale
  2. Editoria per Civita
  3. Recuppero e valorizzazione delle vallje
  4. Formazione
  5. La tradizione orale arbereshe nel canto e nella musica.

I funzionari del Ministero che hanno esaminato i progetti pongono a margine della scheda una annotazione d'ufficio.

ANNOTAZIONI DELL’UFFICIO : 1) Formazione non finanziabile, in quanto la formazione è già stata richiesta dalla Provincia; 2) Recupero folklore musicale, consiste nella realizzazione di una banca dati musicale di tutto il patrimonio raccolto, nonché nella creazione di un laboratorio di riproposta interpretativa del suddetto patrimonio raccolto; il progetto si ritiene possa essere finanziato con € 25.550,00 in quanto, come indicato nella circolare del 5 febbraio 2007, all’importo richiesto è stata applicata la riduzione del 30%. I progetti 3), 4) e 5) risultano non finanziabili in considerazione delle priorità espresse, nonché delle esigue disponibilità finanziarie.

A nostro avviso anche in questa circostanza si è persa una occasione per evidenziare le peculiarità della tradizione civitese (ci riferiamo alle Vallje) a favore di un gruppo esiguo di persone che farà la solita ricerca, pubblicherà il solito libro o cd musicale incamerandosi tutti i 25.550,00 euro senza beneficio alcuno per la comunità.

4 commenti:

il migliore ha detto...

Accontentati!!!
Lo scorso anno è stato finanziato il progetto dei tuoi amici!
A prestooooooooo!

Anonimo ha detto...

Bella risposta quella del MIGLIORE.
E' così che si fa politica a Civita e non solo.
Il Maestro poneva la domanda se si è trattato di una scelta politica... perchè non gli si risponde su questo argomento?

Anonimo ha detto...

Anche se approvo l'assunto di quanti preferiscono non rispondere, secondo cui l'anonimato non merita referenti... nell'invitare tutti i civitesi a firmarsi nei loro interventi... l'assessore alla cultura non può fornire risposte di competenza a riguardo poichè al momento della giunta doveva assentarsi per motivazioni di incompatibilità parentale in quanto il progetto editoriale presentato (di euro 14mila) era a cura dell'Associazione culturale "G.Placco" e la redazione Katundi Yne di cui il papà è direttore e lei stessa redattrice. Ma può permettersi di comunicare che la scelta è stata politico-culturale oltre che democratica e che ad ogni modo il progetto finanziato verrà seguito e monitorato affinchè lo stesso non risulti autoreferenziale, ma produca un reale indotto per la valorizzazione della tradizione musicale civitese, magari coinvolgendo giovani e meno giovani della comunità nel laboratorio musicale che il progetto si propone di attivare.

Anonimo ha detto...

Resta comunque una scelta politica come ha affermato il Maestro. Resta anche il fatto che si è persa una occasione per fare una manifestazione delle Vallje come non si fa da anni, con una notevole ricaduta d'immagine sulla comunità. Speriamo che il progetto avrà quella ricaduta auspicata dall'assessore... spero di sbagliarmi ... ne sarei contento perchè per la prima volta le mie previsioni pessimistiche su coloro che andranno a gestire il progetto... saranno smentite.
Antonio