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Discussione libera in libero mondo

giovedì 28 febbraio 2008

ADSL linea veloce

Un plauso all'assessore Stefania per la determinazione con la quale segue la vicenda della ADSL a Civita.
Come tutti sanno la ADSL è un collegamento veloce che permette di connettersi con la rete e scambiarsi informazioni a velocità discreta. Nell'ordine dei megabit (1, 2... 10 mb) mentre attualmente Civita è all'ultimo posto ... in lentezza rispetto ai paesi viciniori. E' una cosa veramente scandalosa che la TELECOM monopolista della rete in Calabria siccome deve portare delle modifiche alla centrale che hanno un costo ... non ha nessuna intenzione di farlo. Ecco cosa accade quando si privatizza un settore così strategico come le linee telefoniche... se non c'è convenienzaeconomica gli impianti non si fanno. L'esatto opposto di un tempo (forse eccessivo in senso contrario) quando si portava il telefono nelle contrade più disparate non badando a spese.
Anche queste sono infrastrutture che permettono alla comunità di collegarsi con il mondo in ... tempo reale... senza fare il ponte sullo Stretto...
Forza Stefania.... insisti perchè siamo tutti con te.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Ecco cosa accade quando si privatizza un settore così strategico come le linee telefoniche..." sa parecchio di nostalgia del vecchio e marcio sistema statalista sovietico ...
E’ vero l' economia dei mercati ci insegna che la concorrenza induce l’allocazione ottimale di risorse in un contesto in cui le imprese prendono le proprie decisioni autonomamente e nel caso di monopolio, sia anche monopolio naturale gli abusi sarebbero frenquenti.
Tuttavia esiste un enti regolatori che vengono istituiti ogni qualvolta settori strategici per un Paese vengono dismessi il controllo delle aziende operanti su questo passa ai privati.
In caso contrario, va notato che qla proprietà dello Stato può divenire una fonte di sovracosti per l'utilizzatore (licenza di esecuzione), di corruzione (attribuzione delle concessioni) e che, in certi casi, sia che lo Stato eserciti lui stesso il monopolio, o per mezzo di organismi pubblici, lui stesso o questi organismi ed il loro personale si ritrovano a detenere un potere importante.
Nella privatizzazione delle utilities lo scenario diventa particolare. Esiste una sovrapposizione fra regolamentazione di primo e di secondo ordine, le istituzioni più rilevanti sono quelle che devono garantire il controllo del settore dopo la privatizzazione, la regolamentazione deve adempiere al doppio, e spesso contraddittorio obiettivo, di rendere operativo il meccanismo di regolazione della concorrenza, dove non è presente o è limitata e di garantire livelli di servizio compatibili con la mutevole (di solito verso l’alto) definizione delle Obbligazioni di Servizio Universale.
Inoltre, i policy networks sono estesi e comprendono, innanzi tutto, i cittadini consumatori e solitamente i regolatori, ma anche gruppi di pressione, come ad esempio gli ambientalisti nel caso della fornitura di energia, gas ed acqua.
In una simile situazione, i paradossi più rilevanti sono quelli “del disimpegno dello Stato” e della “regolamentazione”. In pratica, l’effettivo ritiro dello Stato dall’intervento nell’economia, trova un limite continuo nella necessità di intervenire.
Niente di rilevante, era giustappunto un semplice commento, x il resto mi associo alla Vostra campagna e quella della Stefania a sostegno della necessità anche per Civita di un collegamento ADSL.

Distinti Saluti
KLEANDROS, FC