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Discussione libera in libero mondo

domenica 13 gennaio 2008

Chi non conosce la storia...


Chi non conosce la storia spesso è condannato, suo malgrado, a ripetere gli errori del passato.
Dove vuole andare una comunità che ad ogni cambio di governo cancella quello che è stato fatto in passato.
Su questi due piccoli interrogativi vogliamo portare a conoscenza dei lettori un episodio (la storia) di qualche tempo fa raccontato da Domenico Morelli nelle pagine di Katundi Yne dove - alla fine del '700 - la comunità di Civita doveva cedere la Chiesa di San Martino perchè impossibilitata a gestirla... fece una assemblea pubblica e in pubblica piazza che si concluse con la cessione della cappella perchè non era possibile tenerla per mancanza di risorse.
Nel passato più recente abbiamo avuto un assessore alla cultura - poi scomparso prematuramente - molto interessato ad arredare il paese con opere d'arte. Commissionò una statua che a suo dire doveva rapresentare un aquila (simbolo degli albanesi) con le ali verticali (simbolo delle Gole del Raganello) che atterra in un nido-paese (Civita) all'artista pugliese Mimmo Laterza.
L'artista venne a Civita e in pochi giorni a base di colpi di martello pneumatico scolpì la statua che ora si trova all'angolo della villetta comunale.
Grande inaugurazione .. e prima posa di un opera - in tempi recenti - nella comunità di Civita.
Le idee di quell'assessore erano tante poi un male incurabile lo portò via.
Oggi si vorrebbe togliere quell'opera per sostituirla con un busto di Skanderbeg dono della Repubblica d'Albania.
In seguito una nuova amministrazione comunale di ideologia diversa toglierà il busto per sostituirlo con un'altra cosa.
Se i governanti del passato avessero tolto o sostituito i monumenti italiani ad ogni cambio di governo l'Italia tutta non sarebbe quella che è nel patrimonio culturale mondiale.
I nostri modesti governanti locali non conoscendo la storia sono pronti a sostituire un opera d'arte con un altra della quale non sanno nulla (grandezza, colore, espressione, forma e quant'altro).
Ogni opera d'arte deve rimanere dov'è a futura memoria.
In secondo luogo è possibile organizzare un assemblea pubblica di tutti i cittadini nella quale le autorità mostreranno il bozzetto in modo tale che la comunità non si trovi di fronte al fatto compiuto?

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